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Villanova d'Asti |
Nome | Decorazione | Motivazione | ||
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Alp. Donato ACINO 3 Rgt Alpini - btg Pinerolo |
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Attendente fedele e valoroso, fu sempre primo nel pericolo. Concorse validamente a conquistare una sezione mitragliatrici nemica mettendone fuori combattimento parte dei difensori e parte fugandone. Rimasto isolato con pochi alpini, fu uno dei più strenui combattenti, e con la sua tenace resistenza diede modo ai compagni di ripiegare. Val Arzino, 6 novembre 1917. 1^ GUERRA MONDIALE |
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S.Ten. Renato AGNESE 3 Rgt. Granatieri di Sardegna |
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Assunto, in un momento particolarmente delicato, il comando della compagnia, con arditi contrassalti, contrastava efficacemente il passo al nemico. Ammalato , febbricitante e con principio di congelamento, non abbandonava il proprio posto. Caposaldo 25 (?)- Lechduschai (Fronte greco), 29 dicembre 1940 - 4 gennaio 1941 2^ GUERRA MONDIALE |
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(Aviere Scelto) Vice com.te brig Aldo Carlo Teresio BARBERO (3 Gruppo Terrestre Regia Aeronautica) |
Vice comandante di brigata partigiana, alla testa dei suoi uomini, partecipava a numerose azioni, riservandosi sempre i compiti più ardui e pericolosi e dimostrando ardimento, perizia ed elevato spirito di sacrificio Zona di Villanova d'Asti, febbraio 1944 - marzo 1945 Guerra di Liberazione |
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Serg. Mag. Carlo BURDET 3° Reggimento Alpini |
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Rimasto ferito il comandante del plotone, assumeva il comando del reparto, continuando ad avanzare, sotto l'intenso fuoco nemico. Colpito a sua volta, con la parola e con l'esempio incoraggiava i suoi dipendenti, finchè cadeva eroicamente sulla posizione conquistata Monte Vodice, 19 maggio 1917. 1^ GUERRA MONDIALE |
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sold. Giovanni Battista CAVAGLIÁ 3° Reggimento Alpini Btg Pinerolo 82^ compagnia |
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Noncurante dell'intenso fuoco, si portava, con vero eroismo, sotto la trincea avversaria, finché cadde, ferito a morte. Monte Mrzli-Vhr, 1-2 giugno 1915 1^ GUERRA MONDIALE |
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C.le Francesco COMOGLIO 162 Rgt Fanteria |
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Durante il combattimento, sprezzante del pericolo, avanzò, in una zona molto battura, fin presso le posizioni nemiche, riuscendo a trarre al riparo un ufficiale ferito. Continuò per tutto il giorno nella ricerca dei feriti e degli uccisi Busa di Verle, 23 agosto 1915 1^ GUERRA MONDIALE |
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C.le Luigi FAVARO 3° Reggimento Alpini btg. Pinerolo |
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Di bell’esempio ai suoi dipendenti, noncurante dell’intenso fuoco avversario e benché ferito al braccio, riuscì a trascinare la propria squadra fin sotto le trincee nemiche. Monte Mrzli-Vhr, 1-2 giugno 1915 1^ GUERRA MONDIALE |
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C.le Ignazio GAMBA 3 Rgt Alpini |
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In trenta mesi di guerra diede costante esempio di valore. Durante una giornata di aspra lotta, mentre una pattuglia nemica molestava da tergo la nostra linea di fuoco, volenterosamente e con bello esempio si slanciava arditamente ad affrontarla coi pochi suoi dipendenti e la metteva in fuga, rimanendo ferito Val Arzino, 6 novembre 1917. |
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Alp. Giuseppe GHI 3 Rgt Alpini - Btg Pinerolo |
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Rimasto ferito mentre eseguiva uno sbalzo, continuò a far fuoco sul nemico Monte Mrzlivrh, 1-2 giugno 1915. 1^ GUERRA MONDIALE |
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Alp. Ferdinando GILLI 3 Rgt Alpini |
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Più volte si offriva volontariamente per recapitare ordini, attraversando zone fortemente battute dal fuoco avversario. Sotto il violento bombardamento nemico rimaneva calmo e sereno, ed incurante del pericolo si esponeva per rafforzare la trincea sconvolta, finché venne ferito Monte Asolone, 18 dicembre 1917. 1^ GUERRA MONDIALE |
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Sold. Sebastiano GILLI 3° Reggimento Alpini btg. Pinerolo 82^ compagnia |
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Con vero eroismo si portò dentro una trincea austriaca, non curante del micidialissimo fuoco avversario, solo attento a sparare per colpire i nemici, finché riportò una grave ferita per la quale morì due giorni dopo. Monte Mrzli-Vhr, 1-2 giugno 1915 1^ GUERRA MONDIALE |
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Ten. Michele MELANO Rgt Fanteria |
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Con ardire e valore singolari, conduceva il proprio reparto all'attacco di una forte e ben difesa posizione nemica, dando esempio di alte virtù militari. Monte Santo, 25 maggio 1917 1^ GUERRA MONDIALE |
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S.ten. Giovanni MONTICONE 11 Reggimento Fanteria Nato a Torino
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Caduto il comandante della compagnia, assumeva il comando del reparto, che guidava nell'aspra avanzata, dando bell'esempio di calma e coraggio ai suoi dipendenti, finché cadde mortalmente ferito. Podgora, 20 luglio 1915 1^ GUERRA MONDIALE Residente a Chieri per breve periodo - Appartenente alla Congregazione Mariana di Chieri |
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C.le Mag. Giovanni PAVESIO 3 Rgt Alpini. Btg Pinerolo |
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Dotato di ottime qualità militari, in critiche condizioni, sotto il violento fuoco di mitragliatrici e di fucileria nemica usciva volontario di pattuglia, riportando importanti informazioni. In un successivo combattimento, lasciato di estrema retroguardia, opponeva valorosa resistenza agli assalti dell'avversario, e benché gravemente ferito, continuava a combattere e ad incitare i dipendenti, finché, sfinito, cadeva nelle mani del nemico. Val Resia, 28 ottobre, Valle Arzino, 6 novembre 1917. |
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Ten. Capp. Don Pietro PEROSINO 2° Reggimento Alpini - Btg. Dronero |
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Si recava, durante l’azione, sul campo, a portare conforto ai feriti e a raccogliere i morti, dando in questa, come in altre precedenti circostanze, prova, di forza d’animo, di abnegazione e devozione al dovere quale soldato e quale sacerdote. Passo di Sesis, 7-8 agosto 1915 1^ GUERRA MONDIALE |
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Capit. Med. Achille RAMELLA Reparto di Sanità |
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Durante lo scoppio di un deposito di munizioni, spontaneamente e per due volte accorreva con un collega nel più vicino ospedale e, noncurante del persistente pericolo, soccorreva e traeva in salvo parecchi infermi Sant'Osvaldo (Udine), 27 agosto 1917 1^ GUERRA MONDIALE |
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C.le Mag. Clemente RAVIZZA 79 Rgt Fanteria |
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Per il bel contegno tenuto durante il combattimento, nel quale caddero gravemente feriti. Bujarrar, 24 maggio 1914 Guerra Italo Turca |
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Alp. Giovanni RONCO 3 Rgt Alpini |
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Sotto intenso fuoco di artiglieria, ferito una prima volta, conscio dell'importanza della posizione che occupava, manteneva il suo posto, finché colpito da un altra scheggia di granata, immolava la propria vita. Foresta Peimyan, 24 giugno 1940 2^ GUERRA MONDIALE |
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C.le Mag. Francesco TAMAGNONE 3 Rgt Alpini btg Pinerolo |
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Lasciato con una pattuglia di estrema retroguardia per proteggere il ripiegamento della compagnia assolveva il compito malgrado l'incalzare del nemico. In altra operazione traeva a salvamento un graduato caduto fra le due linee di combattimento. Esempio di ardimento coraggio e cameratismo.—Val Resia, Val Arzino, 28 ottobre-6 novembre 1917. 1^ GUERRA MONDIALE |
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Serg. Vittorio VARETTO 3 Reggimento Alpini - 891 compagnia mitraglieri FIAT |
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Comandante d'una sezione mitragliatrici durante un improvviso attacco del nemico, coll'esempio e colla parola infondeva coraggio e calma nei propri dipendenti. Ferito una prima volta alla mano destra, rimaneva al proprio posto. Durante la strenua difesa, essendosi inceppata una mitragliatrice, egli stesso si offriva, come più pratico, per ripararla, e mentre allo scoperto, non curante del pericolo, attendeva alla riparazione dell'arma, veniva colpito a morte, cadendo da prode sul campo — Monte Tondarecar (Altipiano di Asiago), 22 novembre 1917. 1^ GUERRA MONDIALE |
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Capit. Augusto VILLA Art. Mont. S.M. di Divisione |
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Incaricato di seguire, quale informatore, l'azione delle truppe in combattimento, si spingeva sulla linea più avanzata per assolvere il proprio compito, dando prova di intrepidezza e noncuranza del pericolo. Benina, 13 aprile 1913 Guerra Italo Turca |