CAMBIANO

  Nome Decorazione Motivazione  
 

carabiniere Antonio ALFURNO

Comando RR.CC. Divisione

Durante una vasta azione offensiva, dava sprezzo del pericolo e attività nelle varie mansioni affidategli.

Nad Bregem, 23-30 maggio 1917

1^ Guerra Mondiale

D. Lgt. 11 aprile 1918, B.U. 1918, d. 26, p. 1960

Su B.U. indicato come nato a Villastellone

C.le mag. Angelo BARALE

4° Reggimento Alpini Btg Aosta 818 cp. mitr.

Vice capo arma di una compagnia mitragliatrici, in circostanze particolarmente difficili, conservava ed infondeva nei dipendenti calma e serenità, contribuendo grandemente col fuoco efficace della sua mitragliatrice a respingere il nemico.

Monte Solarolo, 25-26 ottobre 1918.

1^ Guerra Mondiale

R.D. 26 agosto 1926, B.U. 1926, d. 50, p. 3395

 

C.le Mag. Lorenzo BARALE

Art. Camp.

Quale servente puntatore di una batteria in posizioni sempre scoperte ed avanzate e sottoposte a tiro di smonto da parte delle più potenti artiglierie avversarie, durante un intero anno di campagna, fornì continue prove di ardimento e valore. Calmo e sereno anche sotto l’infuriare più violento del fuoco nemico, disimpegnò le proprie mansioni in modo altamente lodevole.

Cascina Stesa, Villa Fausta (Lucinigo), 18 ottobre 1915 – 15 giugno 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 31 dicembre 1916, B.U. 1917, d. 004, p. 187

Serg. Pil. Luigi BOCCADORO

Regia Aeronautica

Pilota a bordo di velivolo da bombardamento attaccato da caccia nemici si portava con slancio alla mitragliatrice, contribuendo validamente alla difesa e all’abbattimento di due velivoli avversari dimostrandosi combattente valoroso e sereno.

Ciel di El Qasaba, 31 ottobre 1940

2^ Guerra Mondiale

R.D. 1 maggio 1941, B.U. 1941, d. 28, p. 1141

 

Capo Manipolo Felice BORGARELLO

2 Legione CC.NN. d'Assalto ("Alpina")

Durante un'azione contro preponderanti forze ribelli, disimpegnava con zelo e calma il servizio di radiotelegrafista. Ultimato il suo compito si offriva come porta ordine. Ferito mortalmente il comandante di battaglione, ne curava il trasporto sotto l'intenso fuoco avversario.

Srednja Gora (Balcania), 4 aprile 1942

2^ Guerra Mondiale

D.P. 10 gennaio 1951, B.U. 1951, d. 14, p. 1961

Serg. Mag. Giacomo BORGARELLO

48° Reggimento Fanteria

Coraggioso, e animato da elevato senso del dovere, assumeva il comando di un plotone che aveva subito forti perdite, e lo manteneva saldo sulla posizione in momenti difficili. In una avanzata, dava costantemente esempio di slancio ed ardimento a tutta la compagnia. Ferito alla testa, non si recava al posto di medicazione che dietro ordine del suo ufficiale, lasciando con rammarico il proprio posto.

Oppacchialasella – Loquizza, 14 ottobre – 1° novembre 1916

1^ Guerra Mondiale

D. Lgt. 13 settembre 1917, B.U. 1917, d. 68, p. 5652

 

S.Ten Cpl. Domenico CAIERO

Btg. Cpl. Brig. Livorno

Addetto al comando di una brigata, durante un’intera giornata di combattimento diede bello esempio di calma, di coraggio e di slancio a tutto il personale, spingendosi risolutamente, sotto il violento bombardamento, nelle posizioni più esposte, per provvedere alla trasmissione degli ordini. Incaricato di eseguire una ricognizione verso un’altura dalla quale si temevano incursioni nemiche, assolveva in modo esemplare il difficile compito, e forniva al comandante della brigata notizie importanti sulla situazione.

Buso del Termine (Asiago), 23 dicembre 1917

1^ Guerra Mondiale

R.D. 26 ottobre 1919, B.U. 1919, d. 104, p. 6249

 

Carabiniere Giuseppe CANTU’

Gr. Aeroplani Sq. Aviatori

 Pilota di aeroplano arditissimo, in numerosi voli di guerra, diede bello esempio di serena calma, di alto sentimento del dovere e di nobile sprezzo del pericolo. Con l’apparecchio seriamente colpito dall’artiglieria nemica, persistette nel volo fino a compiere il proprio mandato. Mitragliò e bombardò da bassa quota truppe avversarie, riportando l’apparecchio danneggiato da tiri di fucileria. Attaccato da una pattuglia di caccia nemica, si disimpegnò con perizia dopo lungo ed aspro combattimento, nel quale dimostrò belle virtù di aviatore e di combattente.

Cielo Carnico, del Grappa, del Piave e del Tonale, Marzo-settembre 1918

1^ Guerra Mondiale

R.D. 2 giugno 1921, B.U. 1921, d. 34, p. 1671

Sottotenente Giuseppe CARDELLINI

Reggimento Cavalleria "Alessandria" (14)

nato a Torino

Comandante di plotone mitragliatrici, sotto intenso fuoco avversario, proteggeva con il preciso tiro delle sue armi il ripiegamento di uno squadrone che aveva avuto ordine di sganciarsi e rimontare a cavallo. Ferito un porta ordini, si sostituiva ad esso, ed attraverso una zona fortemente battuta, raggiungeva una sua squadra distaccata ed a stretto contatto con il nemico, riportandola indietro e rimanendo ultimo sulla posizione, da dove teneva rispetto al nemico col lancio di bombe a mano. Il giorno successivo caricava arditamente il nemico ed era d'esempio ai suoi cavalleggeri per coraggio e capacità
Zona di Perjasica (Balcania), 16-17 ottobre 1942

D.P. 16 ottobre 1952, B.U. 1953, d. 2, p. 172

Sottotenente Giuseppe CARDELLINI

Reggimento Cavalleria "Alessandria" (14)

nato a Torino

 

Comandante di un plotone mitraglieri in appoggio all'avanguardia di un reggimento di cavalleria in azioni di rastrellamento, fatto segno a violenta azione di fuoco avversaria, reagiva prontamente. Nel duro combattimento che ne seguiva, mentre allo scoperto dirigeva il fuoco delle proprie armi, cadeva colpito in pieno petto da raffica nemica
Serdari (Croazia), 24 maggio 1943 (alla memoria)

D.P. 3 maggio 1957, B.U. 1957, d. 26, p. 2107

 

S.Ten. Michele CARENA

1° Rgt. Art. Mont. Gr. Val D'Orco

Addetto ad una sezione di batteria alpina distaccata in una posizione intensamente battuta dal tiro avversario, assolveva con sprezzo del pericolo e coraggio il suo compito, dando costante esempio ai dipendenti di dedizione al dovere. Ferito gravemente si rammaricava di dover abbandonare il reparto.

Quote 1502 di Monte Gjolet e Lloles (Fronte Greco), 18 novembre 1940 

2^ Guerra Mondiale

R.D. 18 marzo 1943, B.U. 1943, d. 65, p. 4814

 

C.le Mag Giacomo CHIARIGLIONE

1° reggimento artiglieria da montagna
4^ Brigata Garibaldi

 

Animato da purissimo amor di Patria, fra i primi iniziava volontariamente in terra straniera una nuova campagna, in contrasto con gli umilianti ordini tedeschi e partecipava ininterrottamente a tutte le azioni di guerra del reparto.  Nella dura e difficile lotta, combattendo strenuamente, percorreva migliaia di chilometri lacero e scalzo , spesso soffrendo fame  sete e gelo , opponendo la forza dell’orgoglio agli abitanti che lo volevano disarmato, le armi al nemico  che superiore in forze ed in mezzi lo voleva distrutto, la saldezza dell’animo a quanti volevano piegare i suoi sentimenti di italianità

Montenegro 8 settembre 1943 / 8 marzo 1945

Guerra di Liberazione

D.Lgt. 6 aprile 1946, B.U. 1946, d. 15, p. 1874

 

C.le Mag. Michele CIAIOLO

209° Reggimento Fanteria

Addetto al plotone guide di una brigata, come porta-ordini, disimpegnava esemplarmente i compiti che gli venivano assegnati, e concorreva ad espugnare una località fortemente presidiata dal nemico, facendo alcuni prigionieri e catturando materiali
Basso Piave, 17-19 giugno 1918 
sostituita con BU 1923 con Capo-guide e porta-ordini, durante furiosi combattimenti scatenatisi su tutta la linea, con grande sprezzo del pericolo, disimpegnava brillantemente l'importantissimo incarico e volontariamente prendeva parte ad un vivo e violento attacco coronato da successo.

Canale della Fossetta, 17-19 giugno 1918.

1^ Guerra Mondiale 

R.D. 20 dicembre 1923, B.U. 1923, d. 69, p. 3493

 

C.le Mag. Michele CIAIOLO

209° Reggimento Fanteria

Addetto al comando di una brigata, come portaordini, nella battaglia di Conegliano, compiuto il suo mandato, volontariamente prendeva parte, con reparti d’assalto, all’accerchiamento di nodi di mitragliatrici in azione, distinguendosi per esemplare coraggio ed iniziativa.

Conegliano, 29 ottobre 1918

1^ Guerra Mondiale 

R.D. 27 maggio 1920, B.U. 1920, d. 50, p. 2671

Cap. L.C. Paolo FRAVIGA

Marina Mercantile

Comandante nave cisterna "Frisco"

Comandante di nave mercantile, priva di armamento bellico, effettuava senza scorta la traversata atlantica, percorrendo zone di mare intensamente vigilate dal nemico e raggiungeva felicemente un porto di nazione alleata
Oceano Atlantico, 28 marzo - 27 aprile 1941

R.D. 12 gennaio 1942, B.U. 1942, d. xx, p. 719 

C.le Bartolomeo LISA

3° Reggimento Alpini Battaglione Fenestrelle

 Durante un intenso bombardamento nemico, coaudivava con coraggio esemplare, il proprio comandante di plotone, e, benché ferito, rimaneva a difesa della posizione, contribuendo a prolungarne la resistenza.

Monte Forame, 12-13 settembre 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 25 gennaio 1917, B.U. 1917, d. 9, p.777

 

Patriota Onorio LISA

FORMAZIONI MAURI

Giovanissimo si univa al movimento della resistenza con fede ed entusiasmo.. Di vedetta allo sbocco di una valle, segnalava alla sua formazione la presenza in zona di una forte colonna avversaria. Nello scontro che ne seguiva, si batteva arditamente sulle posizioni più avanzate finché, colpito mortalmente, cadeva da prode

Val Maudagna (Piemonte), 14 gennaio 1944 (alla memoria)

D.P. 28 gennaio 1974, B.U. 1974, d. 31, p. 2017

Guerra di Liberazione

 

Sold. Giuseppe LUCCI

209° Reggimento Fanteria

Trombettiere della compagnia, usciva primo fra i primi al contrattacco. Rimasta una squadra senza il comandante ne assumeva spontaneamente il comando, portandola ripetutamente contro nuclei nemici. Rimasto ferito gravemente ad una gamba, si lagnava di una cosa sola: di dover lasciare la compagnia prima che il contrattacco fosse cessato.

Ca’ Gradenigo (Passo Piave) 19 giugno 1918

1^ Guerra Mondiale

R.D. 31 agosto 1919, B.U. 1919, d. 78, p. 4948

Cap. Med. Ettore MARTINI

Art. Camp. M.T.

Diede costante esempio di solerzia ed abnegazione nell’adempimento del suo servizio. In una speciale circostanza, soccorse i serventi di un pezzo, sepolti sotto un riparo crollato per lo scoppio di una granata, attraversando prima una zona intensamente battuta e prestando poi l’opera sua per il salvamento e la cura dei feriti.

Verhovlje, 30 luglio 1915

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 30 aprile 1916, B.U. 1916, d. 39, p. 1797

 

Serg. Giovanni Battista NAVONE

8 Rgt Alpini Btg Cividale

Facente Parte di una squadra mortai da 81, in una lunga serie di sanguinose lotte si prodigava per assicurare il necessario appoggio di fuoco ai fucilieri impegnati in violenti attacchi. In aspro combattimento contro preponderanti forze corazzate, non esitava a far fuoco da posizioni scoperte e intensamente battute, senza retrocedere davanti alle incalzanti forze avversarie, fino a quando, travolto, scompariva nella mischia

Novo Postojalowska (Russia), 21 gennaio 1943

2^ Guerra Mondiale

D.P. 19 aprile 1956, B.U. 1956, d. 18, p. 1925, rettificato con D.P. 26 ottobre 1957, B.U. 1957, d. 52, p. 3873

Alp. Luigi PIOVANO

3° Rgt Alp. - Btg. Fenestrelle - 29^cp.

(sepolto a Santo Stefano di Cadore)

Encomio Solenne 

Caduta una valanga che travolse sei soldati, accorse, per primo, in loro soccorso, dopo aver dato l’allarme e, senza aiuti, scavando febbrilmente con le mani, trasse in salvo tre dei travolti, incurante del grande pericolo al quale si esponeva

Cresta Palombino, 8 marzo 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 15 ottobre 1916, B.U. 1916, d. 92, p. 5436

 

Alp. Luigi PIOVANO

3° Rgt Alp. - Btg. Fenestrelle - 29^cp.

(sepolto a Santo Stefano di Cadore)

Offertosi volontario in una difficile operazione in alta montagna, vincendo grandi difficoltà di scalate, si portava all’assalto delle posizioni nemiche con impeto mirabile. Cadeva eroicamente sul campo.

† Croda Rossa, 16 giugno 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 16 novembre 1916, B.U. 1916, d. 99, p. 5941

Sold. Pietro RONCO

38° Reggimento Fanteria

Portaferiti di una compagnia, sotto il fuoco intenso di mitragliatrici nemiche, con generoso cameratismo trasportava un compagno ferito al posto di medicazione e veniva egli stesso colpito a morte nell’adempimento del suo pietoso compito.

† Altopiano di Bainsizza, 26 agosto 1917

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 22 dicembre 1918, B.U. 1918, d. 83, p. 6613

 

Ten. Med. Felice TABACCO

14° Reggimento Fanteria

(nato Limone Piemonte -
Residente a Cambiano)

 

Calmo e coraggioso, medicò i feriti sotto violento bombardamento nemico che tutto sconvolgeva e tenne il suo posto quando già era caduta la linea occupata dal proprio battaglione. Fatto prigioniero, si liberò e tornò al suo servizio. Rioccupata dai nostri la posizione, sotto intenso fuoco di artiglieria e mitragliatrici avversarie, raggiunse il posto di medicazione e portò in salvo un ferito rimasto sul terreno al momento della ritirata.

Costalunga, 15 giugno 1918

1^ Guerra Mondiale

R.D. 28 settembre 1919, B.U. 1919, d. 91, pp. 5713

 

S.Ten. Cpl. Albino VILLATA

54° Reggimento Fanteria

Col proprio plotone, attaccava una forte posizione, e riusciva a sorprenderne i difensori, alcuni dei quali rimasero morti, altri prigionieri.

Monte Piana, 11-12 agosto 1915

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 25 giugno 1916, B.U. 1916, d. 55, p. 2836

 

S.Ten. Cpl. Albino VILLATA

54° Reggimento Fanteria

 Con un plotone di Arditi, accorreva in rinforzo di truppe impegnata in lotta accanita per la difesa di posizione importante, prestando valido contributo. Ferito, si faceva medicare sommariamente e rimaneva sulla posizione, unico ufficiale, sino a quando, esausto, dovette essere sostituito.

Monte Cristallo, 2-4 aprile 1916

1^ Guerra Mondiale

R.D. 24 maggio 1923, B.U. 1923, d. 29, p. 1468

 

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