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CASTELNUOVO DON BOSCO (PRIMA CASTELNUOVO D'ASTI) |
Nome | Decorazione | Motivazione | ||
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Caposquadra Alessandro CATTANEO 1 Gruppo Banderas "Carroccio" Nato a Bergamo Sepolto a Castelnuovo Don Bosco |
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Capo arma, in combattimento dirigeva il tiro della propria mitragliatrice con perizia ed ardimento. Fatto segno a reazione di fuoco nemica, manteneva compatti i propri uomini e continuava il tiro, dimostrando sprezzo del pericolo. – Puerto de Leon,7 febbraio 1937 (inizialmente revocata con D.Lgt. 21 agosto 1945, n. 535, G.U. 112 del 18 settembre 1945. Successivamente ripristinata con D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66) Guerra di Spagna R.D. 28 giugno 1939, B.U. 1939, d. 42, p. 3728 |
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Alp. Paolo di Giovanni CARANZANO 3 Reggimento Alpini |
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Quale portaferiti, mentre compiva la sua missione, recandosi più volte sulla linea intensamente battuta, veniva colpito a morte e decedeva sul posto. 2^ Guerra Mondiale D.Lgt. 25 agosto 1940, B.U. 1941, d. 10, p. 675 |
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Capitano GARESIO Giuseppe Mario 1 Reggimento Artiglieria Alpina Taurinense (Aosta) Divisione Partigiana Garibaldi |
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Durante 10 mesi di lotta in Balcania collaborava brillantemente con il suo diretto superiore, partecipando a tutti i combattimenti sostenuti dal suo reparto. Durante un aspro combattimento protrattosi più giorni, caduto ferito il comandante, assumeva il comando dei battaglioni, riuscendo con manovra ardita e ordinata a rintuzzare il nemico che attaccava con forze preponderanti e costringendolo ad arrestarsi di fronte alla decisa volontà di resistere. Caduti feriti sotto il piombo nemico altri numerosi combattenti ed essendo diventata ormai insostenibile la pressione degli avversari, ordinava lo sganciamento dei reparti, rimanendo ultimo sulle posizioni. Solo quando il nemico era giunto sulla quota, abbandonava il suo posto per raggiungere la brigata sul nuovo schieramento Guerra di Liberazione D.Lgt. 15 aprile 1947, B.U. 1947, d. 18, p. 1741 |
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Alpino Giacomo MATTA 4° Reggimento Alpini N. 23/2/1899 † 27/10/1918 |
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Sotto l'infuriare del violento fuoco nemico rimase impassibile e volontariamente per molte ore al suo posto di vedetta. Nobile e costante esempio ai compagni di coraggio e fermezza impareggiabili, cadde infine colpito alla fronte da una pallottola avversaria. Già distintosi per coraggio e valore. 1^ Guerra Mondiale R.D. 23 gennaio 1921, B.U. 1921, d. 4, p. 138 |
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Maresc. Bartolomeo Secondo MUSSO 4 Reggimento Alpini |
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Comandante di una sezione mitragliatrici, venuto a conoscenza che altra sezione del battaglione era rimasta senza comandante e sottufficiali, di sua iniziativa ne assumeva il comando, disponendo i suoi uomini in modo che il servizio non fosse interrotto e dirigendo abilmente il tiro di ambedue durante l'azione. Ferito gravemente da scheggia di granata in modo da costringerlo a lasciare il combattimento, continuava ad animare i dipendenti alla lotta. — Monte Ortigara, 19 giugno 1917. 1^ Guerra Mondiale R.D. 2 giugno 1921, B.U. 1921, d. 34, p. 1653 |
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Capitano Valerio MUSSO 34° Reggimento Fanteria N. 13/02/1892 † 21/08/1917 |
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Saldo sulle prime linee, arditamente spingeva le truppe all'assalto, incitandole alla lotta. Cadde mortalmente ferito, dove più fitta batteva la mitraglia avversaria, mirabile esempio di serenità, alto sentimento del dovere, coraggio e slancio Descla, 21 agosto 1917 1^ Guerra Mondiale D.Lgt. 22 dicembre 1918, B.U. 1918, d. 83, p. 6588 |
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sold. Giuseppe PERSICO 20 Reggimento Fanteria |
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Tiratore di lanciabombe Stokes, sotto intenso fuoco nemico di artiglieria e mitragliatrici, dette prova di valore e tenacia riuscendo a mettere in postazione l'arma e ad aprire il fuoco nel più breve tempo. – Canale dell'Aisne, 28 settembre 1918 1^ Guerra Mondiale R.D. 3 aprile 1926, B.U. 1926, d. 22, p. 1372 |
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sold. Ernesto PICOLLO Rgt Fanteria - 345 Autosezione |
Encomio Solenne |
Da due mesi addetti al servizio traporti lungo la strada V.... P..... hanno dato costante prova di attività, di diligenza e di saldo senso del dovere. Nelle notti del 28 agosto, 1 settembre e 8 settembre essendo precipitati dalla strada di P...., tre autocarri, colpiti da granate nemiche, che ferirono anche i conduttori e i meccanici e uccidevano soldati di scorta, i militari summenzionati, dopo aver trasportato in luogo sicuro l'autocolonna coi feriti, ritornarono sul posto e, dopo lungo lavoro, malgrado il fuoco avversario, riuscivano a recuperare i veicoli 1^ Guerra Mondiale D.Lgt. xx xx xx, B.U. xx, d. xx, p. xx |
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Alp. Giuseppe ROCCHIA 6 Rgt Alpini - Btg. Val Camonica (Castelnuovo d'Asti - Fraz. Morialdo) |
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Alla testa di un gruppo di compagni, dopo intenso lancio di bombe a mano, aggirava la posizione occupata dal nemico, e, tra i primi, si spingeva al contrattacco al grido di «Savoia», dando bella prova di valore e di coraggio Cima Cady (Brescia), 13 giugno 1918. 1^ Guerra Mondiale R.D. 7 agosto 1919, B.U. 1919, d. 65, p. 4341 |
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CC.NN. Ernesto ROSSOTTO 3 Reggimento Fanteria Legionaria |
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Attendente di ufficiale addetto ai servizi del battaglione volontariamente partecipò alle azioni per la conquista di importanti posizioni nemiche. In una di dette azioni, primo fra gli audaci ed arditi, si lanciò all'assalto di quota tenacemente difesa. Ferito gravemente e mutilato all'occhio ed al braccio non volle essere allontanato per incitare i camerati nella dura lotta e per avere la soddisfazione di sapere il nemico in fuga. Per tutta una notte sopportò con eroico stoicismo gli atroci dolori delle ferite ed alle espressioni di conforto rispondeva con la fierezza del soldato che tanto aveva dato di se stesso per il dovere. – Quota 418, 5-6 aprile 1938 (inizialmente revocata con D.Lgt. 21 agosto 1945, n. 535, G.U. 112 del 18 settembre 1945. Successivamente ripristinata con D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66) Guerra di Spagna R.D. 19 ottobre 1938, B.U. 1939, d. 56, p. 5311 |
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Carabiniere Agostino SAVIO CC.RR. |
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Affrontò risolutamente uno sconosciuto autore di varie rapine che gli puntò contro una rivoltella carica e, dopo viva colluttazione, riuscì a disarmarlo e ridurlo all’impotenza. Sopraggiunti altri due malfattori, l’arrestato, riuscito a divincolarsi, gli esplose contro un colpo di rivoltella producendogli grave lesione alla testa, per effetto della quale cadde privo di sensi.Rezza (Torino), 7 novembre 1919 SERVIZIO R.D. 15 aprile 1920, B.U. 1920, d. 36, p. 2042 |
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Asp. Uff. Giovanni Battista SAVIO XVI Reparto d'Assalto |
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Con ardimento alla testa dei suoi uomini volontariamente partecipava all'azione. Unico ufficiale superstite, riuniti i resi della compagnia, dopo quattro giorni d'intenso combattimento, durante i quali diede costante esempio di valore, eseguiva due pericolose ricognizioni, sotto il violento fuoco nemico, assolvendo molto lodevolmente il proprio mandato Nel quarto giorno di lotta rimaneva ferito. Col d'Echele-Sasso, 23-26 dicembre 1917 1^ Guerra Mondiale D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35, p. 2560 |
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Asp. Uff. Giovanni Battista SAVIO XVI Reparto d'Assalto |
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Comandante di una sezione mitragliatrici, con sereno coraggio, allo scoperto, controbatteva efficacemente i tiri avversari, facilitando il compito delle truppe attaccanti. Ferito, ritornava dopo la medicazione al suo posto di combattimento. Manifestatosi un contrattacco nemico, si slanciava arditamente innanzi con le sue armi, cooperando alla riconquista della posizione. 1^ Guerra Mondiale D.Lgt. 12 giugno 1919, B.U. 1919, d. 43, p. 3032- 3033 |
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Ten. Giovanni Battista SAVIO XXV Reparto d'Assalto |
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Comandante di una sezione mitragliatrici, dopo aver inflitto molte perdite al nemico, esaurite le munizione delle proprie armi, radunava pochi uomini di un altra compagnia ed alla testa di essi si slanciava all'attacco di una posizione, sulla quale catturava un intera compagnia avversaria, con armi ed altro materiale bellico. 1^ Guerra Mondiale R.D. 23 gennaio 1921, B.U. 1921, d. 5, p. 240 |
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Ten. Antonio SCANAVINO 217 Reggimento Fanteria |
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Durante un aspro combattimento, fu di esempio ai suoi dipendenti per sprezzo del pericolo e coadiuvò efficacemente il proprio comandante di compagnia – Case Pastori (Piave), 18 giugno 1918 1^ Guerra Mondiale R.D. 10 agosto 1923, B.U. 1923, d. 48, p. 2453 |
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Capit. Giuseppe STICCA 5° Reggimento Fanteria |
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Per aver diretto con intelligenza ed ardimento l'azione della sua compagnia, attaccando i ribelli che l'avevano sorpresa. Kaulam, 9 settembre 1914 Guerra Italo-Turca D.Lgt. 2 gennaio 1916, B.U. 1916, d. 2, p. 32 |
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Ten. Cpl. Lorenzo TURCO 9° Reggimento Artiglieria da Fortezza |
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In tutte le azioni di fuoco cui prese parte con la batteria, dimostrò coraggio singolare e grande sprezzo del pericolo. Colpita in pieno la baracca vicina al suo pezzo da un proietto nemico di grosso calibro, si mantenne impavido ed incorando i suoi soldati, eseguì un tiro preciso, controbattendo l'avversario sino a quando avuto colpito e reso inservibile il proprio cannone, fu costretto a cessare il fuoco. Malga Zugna, 16 agosto 1918 1^ Guerra Mondiale R.D. 8 aprile 1920, B.U. 1920, d. 32, p. 1874 |
MONDONIO (Comune fino al 1929 - ora Frazione di Castelnuovo Don Bosco)
Nome | Decorazione | Motivazione | ||
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C.le Angelo AGAGLIATE Div. Alp. Cuneense - IV Btg. Misto - 114 cp. TRT |
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Comandante di squadra conducenti, durante un azione riusciva, con noncuranza del pericolo, a porre in salvo gli uomini e i quadrupedi a lui affidati. Nel successivo duro ripiegamento, con audaci contrassalti, riusciva a rompere l'accerchiamento avversario e a condurre in salvo i suoi uomini, compreso un ferito che altrimenti avrebbe lasciato la vita nella gelida steppa Fronte Russo, 25 gennaio 1943 2^ Guerra Mondiale D.P. 29 novembre 1954, B.U. 1955, d. 6, p. 728 |
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Cap. Magg. Domenico Molino, 219/86 3° Reggimento Alpini |
medaglia originale |
Volontariamente offertosi, benché ammalato, a prendere parte all'azione con una pattuglia di arditi, dava bella prova di coraggio e sprezzo del pericolo, raggiungendo, tra i primi, le trincee avversarie. Monte Tomba, 28 novembre 1917 1^ Guerra Mondiale D.Lgt. 8 giugno 1919, B.U. 1919, d. 41, p. 2847 |
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Cap. Magg. Domenico Molino, 219/86 3° Reggimento Alpini |
medaglia originale |
Fu primo a raggiungere colla propria squadra un'importante colle e lo tenne saldamente contro ripetuti attacchi da parte di pattuglie nemiche — Passo Vanedel, 5 novembre 1917 D.Lgt. 23 marzo 1919, B.U. 1919, d. 20, p. 1534 1^ Guerra Mondiale |
Le Fotografie dei Diplomi e medaglie di MOLINO Domenico sono pubblicate con autorizzazione dei proprietari discendenti del decorato