COCCONATO

  Nome Decorazione Motivazione  

Capit. Angelo BOTTINO

Volontari Garibaldini

Nato ad Asti - Residente a Cocconato

Biografia

Guidando valorosamente la colonna d'attacco rimase mortalmente ferito e morì pochi minuti dopo. Monte Suello, 3 luglio 1866

R.D. 6 dicembre 1866 (da pubblicazione REGIO DECRETO CHE ACCORDA LA MEDAGLIA COMMEMORATIVA ITALIANA A TUTTI COLORO CHE FECERO LA CAMPAGNA DEL 1866 E CONCEDE RICOMPENSE SPECIALI A COLORO CHE MAGGIORMENTE VI SI DISTINSERO)

Guerre d'Indipendenza

Ten. Angelo BOTTINO

Granatieri di Sardegna

Nato ad Asti - Residente a Cocconato

Biografia

 

Per i fatti d'arme di Mola di Gaeta

Guerre d'Indipendenza

R.D. xx xx xx

Ten. Angelo BOTTINO

Granatieri di Sardegna

Nato ad Asti - Residente a Cocconato

Biografia

Menzione Onorevole 

Per i fatti d'arme di Ancona

Guerre d'Indipendenza

R.D. xx xx xx

Sold. Marcello CASALENGO (o CASALEGNO) di Michele e Spagnolo Caterina

54 Reggimento Fanteria "Sforzesca"

n. 2 giugno 1916

 

Porta arma tiratore di mitragliatrice, spostava con celerità la propria arma quando il nemico si trovava a distanza di assalto e, con serena calma, ne respingeva, con micidiale fuoco, gli attacchi violenti e ripetuti. Rifiutava ogni aiuto e la sostituzione per la durata di cinque giorni di combattimento. Il suo concorso a fuoco valeva a sbarrare il passo al nemico in un punto delicato della posizione
Marizai (Fronte Greco), 18 febbraio 1941

2^ Guerra Mondiale

R.D. 20 luglio 1943 B.U. 1946 disp. 2 pag. 244

Patriota Angelo FASOGLIO

DIV MONFERRATO

(bronzo)

Giovane combattente della lotta di liberazione, già distintosi per dedizione alla Causa e per costante ardimento, impegnato in un duro scontro, si attardava volontariamente per coprire col fuoco la ritirata dei compagni. Seriamente ferito continuava a tenere la posizione sino a scopo raggiunto. Caduto in mani nemiche veniva brutalmente trucidato.
Lauriano Po (Torino), 29 marzo 1945 (alla memoria)

Guerra di Liberazione

D.P. 16 gennaio 1957, B.U. 1958, d. 3, pag. 231

Capitano Luigi FORNO

Fanteria Alpina - 3° Battaglione Indigeni

Gravemente ferito continuava a combattere strenuamente, mantenendo, malgrado lo irrompere di forze soverchianti, la propria compagnia al fuoco alla distanza di cinquanta metri dal nemico, finché cadde colpito da una palla in fronte.

† Agordat, 21 dicembre 1893

Guerra di Libia

R.D. 4 febbraio 1894, B.U. xx, d. xx, pag. 69

 

S.Ten. Carlo Bernardo GIACCHINO (o GIACHINO)

242 Reggimento Fanteria

Sempre primo in qualsiasi difficile compito, dando prova di mirabile coraggio, fermezza e sprezzo del pericolo, quale comandante di una sezione mitragliatrici, sotto l'intenso fuoco nemico, postava un arma in una posizione avanzata e allo scoperto, e di là falciava con raffiche micidiali l'avversario, facilitando l'avanzata delle nostre fanterie, finché cadde mortalmente ferito.
Altopiano di Bainsizza, 30 agosto 1917

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 13 giugno 1918, B.U. 1918, d. 39, pag. 3032-3033

C.le Mag. Giuseppe GIACHINO

7 Reggimento Artiglieria da Fortezza

Capo pezzo, in 37 mesi continui di campagna trascorsi col reparto in azione, fu sempre e dovunque mirabile esempio di belle virtù militari. Animoso, sereno, zelante nel servizio, costante nel sacrifizio e nel lavoro, di alti e nobili sentimenti, benché ammalato di febbri influenzali, all'inizio di un offensiva nemica, con tenace sforzo di volontà, per tre giorni e per tre notti, sempre sotto il tiro avversario, animò con l'esempio e la parola i suoi serventi e volle restare al suo posto d'onore, ove gloriosamente cadde colpito da un colpo di artiglieria nemica.

Collesel Val d'Acqua (Montello), 17 giugno 1918 

1^ Guerra Mondiale

R.D. 1 febbraio 1920, B.U. 1920, d. 13, p. 656

C.le Nicola MOISO

Reggimento Fanteria

Quale caposquadra, tenne contegno calmo e risoluto nell'azione, benché sottoposto con i suoi uomini al violento fuoco di fucileria ed artiglieria, adempiendo lodevolmente e con sprezzo del pericolo il mandato affidatogli.
Monte Pasubio, 19-20 ottobre 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 2 agosto 1917, B.U. 1917, d. 60, pag. 5061

Alp. Giacomo NOVELLO

5 Reggimento Alpini

Si distingueva fra i compagni, attaccando audacemente gruppi nemici trincerati, che respingeva e catturava prigionieri.
Cima Cady, 13 giugno 1918.

1^ Guerra Mondiale

R.D. 21 marzo 1920, B.U. 1920, d. 26, p. 1526

Carab. Luigi PEROTTO

RR.CC. (Divisione)

Durante il combattimento, incaricato di recapitare un ordine urgente al comando di reggimento, assolveva il compito affidatogli, benché fosse stato gravemente ferito ad una gamba da una scheggia di granata avversaria.
Monte Santo. 15 agosto 1916

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 2 agosto 1917, B.U. 1917, d. 60, p.5073

Sottotenente Orenzio PETRINO

1° Reggimento Alpini

Studente al Liceo Ginnasio Balbo di Chieri

Documenti al MCRR

Conduceva, con bell’ardire il proprio plotone fin sotto le trincee nemiche, dove cadeva valorosamente, colpito a morte.

Monte Coston, 12 settembre 1915

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 22 luglio 1916, B.U. 1916, d. 60, p. 3200

Alp. Celeste TORTIA

5 Reggimento Alpini

Porta ordini di una compagnia mitragliatrici, in una ardimentosa avanzata, attraversò ripetutamente e serenamente zone battute da mitragliatrici e artiglierie. Imbattutosi in un nucleo nemico lo affrontava animosamente, traendogli prigionieri.
Villanova-Monte Barbaria (Treviso), 29 ottobre 1918.

1^ Guerra Mondiale

R.D. 26 febbraio 1920, B.U. 1920, d. 21, p. 1199

Sold. Giuseppe TORTIA

2 Btg Misto Genio 1 Rgt Pontieri

Componente di una pattuglia, strenuamente, si difendeva fino all'esaurimento delle munizioni contro soverchianti forze nemiche. Colpito a morte, si abbatteva pronunciando fiere parole
Strelzowka (Fronte Russo), 26 dicembre 1942 (alla memoria)

2^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 12 aprile 1945, B.U. 1945, d. 17, pag. 1551

C.le Aldo VAI

3 Reggimento Alpini

Porta arma tiratore, raggiungeva di propria iniziativa una posizione avanzata esposta a violento fuoco avversario. Rimaneva in posizione nonostante la concentrata reazione di fuoco avversaria, arrestando col suo tiro preciso l'avanzata di elementi nemici. Esempio di sprezzo del pericolo, di coscienza del dovere e di coraggio personale.
Valle Nevache, 22 giugno 1940

2^ Guerra Mondiale

R.D. 26 maggio 1941, B.U. 1941, d. 88, pag. 6140

Foto e biografia

Ten VICARIO DI SANT'AGABIO Carlo (Conte)

Genova Cavalleria

n. Cocconato 31 marzo 1891

† Torino 1875

Maggiore Generale nel 1880

Per i fatti d'arme a Sommacampagna 

24-25 luglio 1848

Guerre d'Indipendenza

R.D. xx xx xx, B.U. xx, d. xx, pag. xx

(fonte La R. Accademia Militare di Torino - Note storiche 1816-1860 di F. La Rogier - Archivio di Stato di Torino disponibile su www.museotorino.it)

Foto e biografia

Magg. VICARIO DI SANT'AGABIO Carlo (Conte)

Lancieri di Novara

n. Cocconato 31 marzo 1891

† Torino 1875

Maggiore Generale nel 1880

 

Per la condotta tenuta durante tutta la campagna e specialmente per la battaglia di Castelfidardo

18 settembre 1860

R.D. 3 ottobre 1860, G.M. 1860, Supplemento al Bollettino n. 10 di ottobre 1860, p. 16

C.le Leandro ZAMBONI

4° Reggimento Alpini

Con magnifico slancio, portava risoluto la compagnia all'attacco di fortissima posizione nemica sulle vedrette dell'Adamello, strenuamente combattendo, finché cadde in un profondo crepaccio, riportando gravi lesioni Vedretta di Lares, 15 giugno 1917. 

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 11 novembre 1917, B.U. 1917, d. 83, p. 6861

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