Data e luogo: Chieri - 2 luglio 2016.

Oggetto:  Supporto per ripristini post nubifragio.

Impegnati: Nr. 7 volontari  PC e  ANA Chieri.

 

Alle 18.15 circa rientrando in auto a Chieri dal campo scuola ANA PC di Caselle T.se ricevo la telefonata dal consigliere del Coordinamento volontariato - referente COM Chieri R. Muraro, che mi segnala lo stato di necessità per nubifragio con una pesante grandinata in Città. Muraro avverte il Capo Gruppo ed io la PC Sezione di Torino (G. Gontero) ricevendo l’ok all’intervento della squadra di Chieri e l’autorizzazione ad attivare altre squadre vicine se necessario.

Alle 18.45 circa ci troviamo presso la sede P.C. Chieri insieme a Muraro, rilevando che la situazione pare contenibile con le nostre disponibilità. Attiviamo così due nuclei per taglio alberi: uno verrà posto a disposizione dei VV.F ed il secondo sarà utilizzato per verificare le segnalazioni che giungono dalla cittadinanza ed eseguire gli interventi disposti dal coordinamento.

  • Il primo nucleo (Gastaldi + 2) dispone di un furgone privato e trasferisce in piazza Europa - il punto caldo dell’evento - ove si mette a disposizione e opera con i VV.F.: si tagliano i rami e li si ammassa a lato della piazza. Al termine si spazza via il fogliame marcio con il soffiatore.  
  • Il secondo (Berutti, Di Rocco, Vitale + 1) con R. Zocchi dell’ANC che ci assiste per la viabilità, interviene con il fuoristrada ANA nella zona nord est di Chieri in via Andezeno, via Baldissero e sul piazzale della Croce Rossa per tagli e sramatura in modo di sgomberare le sedi viarie. Si è visionata un’abitazione in str. Baldissero in cui segnalavano problemi elettrici rilevando assenza di rischio, un albero “pericolante” in zona Rocche e canne divelte in C.so Matteotti sui quali non si giudica necessario intervenire. In piazzetta Taurinense, ove avevamo anche avuto disposizione di operare, l’intervento era stato già effettuato dai VV.F e quindi, su disposizione del Comandante Stazione C.C., si effettuano due ricognizioni in zona Borgata Maddalene e Frazione Madonna della Scala che davano esisti tranquillizzanti.

Poco dopo le 21 rientriamo presso la sede P.C. Chieri e riceviamo da R. Muraro il fine servizio.

 

A “bocce ferme” si nota che la Città è comunque stata colpita abbastanza severamente. L’evento ha provocato danni in un raggio di circa 2 km attorno a Piazza Europa e forse per questo non è stato estremamente devastante. Non di meno in queste poche ore abbiamo rilevato 3-4 situazione di distruzione dei tetti con asportazione anche di parte dell’orditura - situazioni su cui già operavano i VV.F - ed almeno una decina di tetti mediamente lesionati dal vento con asportazione di localizzata di tegole e listelli. Ci sono moltissime finestre e tapparelle rotte, decine di auto lesionate da alberi o rami, vetri o rottami volanti e grandine. Le rotture di tegole per la grandine e gli spostamenti a causa del vento si evidenzieranno invece alla prima pioggia. Numerosi alberi divelti e rami strappati dalle piante saranno oggetto di smaltimento nei prossimi giorni. Si ha notizia anche di cantine e sottopassi allagati su cui operano i VV.F ed alcuni i contadini del circondario con pompe e serbatoi uso agricolo. Gira voce di un morto colpito da rottami (voce poi smentita).

Nel corso del servizio il Sindaco ci ha ringraziato e vi sono state attestazioni di simpatia da vari cittadini, alcuni dei quali impegnati anch’essi al ripristino.

                  M. Berutti 

Unità P.C. - A.N.A. Torino