LA CAMPANA DI SAN DOMENICO

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Nel 1928, decennale della Vittoria della Guerra Italo-Austriaca o Prima Guerra Mondiale, la Cittadinanza di Chieri a seguito di necessità oggettive su 2 delle 3 campane di San Domenico, decise la fabbricazione di una delle 2 campane, la maggiore, in ricordo dei Caduti Chieresi del Conflitto.

 Oltre alle donazioni dei Chieresi, del Comune e della Cassa di Risparmio di Torino, i Padri Domenicani indirono una "Grandiosa Lotteria" con premi che furono sorteggiati nella data di Inaugurazione e dedica della Campana.

      

Il 17 giugno 1928, alla presenza delle Autorità cittadine si svolse la cerimonia di inaugurazione della Campana Maggiore dedicata ai caduti e della seconda campana della Torre Campanaria di San Domenico "che sospirano di lanciare nell'aria e nei cuori i loro sonanti gorgheggi nunzi di letizia, di gloria e di pace" (L'Arco, 1928).

La campana fu inaugurata da S.E. Mons. Angelo Bartolomasi, Vescovo di Pinerolo, dal Podestà e Presidente della Sez. Combattenti, Cap. Alfredo Bruni e dalla Madrina, madre del Caduto Caporale Giuseppe Tinelli (cl. 1893) sul Monte San Marco (Carso)  il 23 maggio 1917, Sig.ra Giuditta Tinelli-Chiaudano  alle 10 del mattino del 17 Giugno.

Per la Madrina forse questa data ,17 giugno, assumeva un particolare significato personale avendo avuto comunicazione undici anni prima, al 16 giugno 1917, della dipartita del figlio.

                            

Stemma Comunale Stemma dell'Ordine Domenicano Marchio del fabbricante