BALDISSERO TORINESE

  Nome Decorazione Motivazione  

Alp. Aldo BERTINETTI

7° Alpini

Durante un azione offensiva, cooperava attivamente colle punte dell’esplorazione, ad eliminare, colla sua arma, le resistenze nemiche che ostacolavano l’avanzata del reparto. Con slancio e audacia, caduto ferito il capo arma, si portava verso una sella in cui erano annidati nuclei nemici, infliggendo loro perdite e determinandone il ripiegamento.
Saeftì, 3 aprile 1936

Guerra D'Etiopia

R.D. 23 settembre 1937, B.U. 1938, d. 7, p. 575

Capit. Evaristo CECCONI

Rgt. Art. Campagna

nato a Prato

sposato con Paola Vergnano di Baldissero

sepolto a Baldissero

Quale comandante di una batteria , per due anni ininterrotti sempre in prima linea , dava ripetute prove di abilità e ardimento singolari. In ricognizioni varie, spontaneamente eseguite sulle nostre linee più avanzate e da poco occupate, in servizio in osservatori fatti segno all'aggiustato fuoco nemico, dimostrava calma, coraggio e dava utili notizie per il tiro delle artiglierie. - Monfalcone - Flondar, maggio -agosto 1917

1^ Guerra Mondiale

D.Lgt. 13 ottobre 1918, B.U. 1918, d. 68, p. 5528

Ten. Col. Evaristo CECCONI

2º gruppo cannoni, 2^ divisone CCNN . "28 Ottobre" Com.te

nato a Prato

sposato con Paola Vergnano di Baldissero

sepolto a Baldissero

 

Comandante del gruppo cannoni della divisione , seppe in più giorni di aspro combattimento ottenere dalle dipendenti batterie , in tutti i settori della lotta , risultati decisivi ai fini del successo. Circondate le posizioni dal nemico, fu animatore della difesa , dando esempio di coraggio e di alte virtù militari . Passo Varieu, 21-24 gennaio 1936

Guerra d'Etiopia

R.D. 15 dicembre 1936, B.U. 1937, d. 11, p. 777

 

Ten. Col. Evaristo CECCONI

40° Gr. Art. Mont. (Com.te)

nato a Prato

sposato con Paola Vergnano di Baldissero

sepolto a Baldissero

 

Comandante di un gruppo di artiglieria, durante un aspro combattimento, otteneva dal suo reparto efficaci risultati . In momenti difficili della lotta , malgrado la minaccia vicina dei nemico, che mirava alla cattura delle batterie , dava esempio di coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo efficacemente alla decisiva vittoria delle nostre truppe. Torrente Quasquazzè, 27 febbraio 1936

Guerra d'Etiopia

R.D. 1 luglio 1937, B.U. 1937, d. 66, p. 5197

Capitano Armando FERRO

42 Brigata Coloniale

nato a Napoli

Sepolto a Baldissero

Aiutante di campo di una brigata coloniale, nelle dure contingenze di una battaglia difensiva, si prodigava fino all'esaurimento percorrendo le posizioni soggette a micidiale tiro avversario allo scopo di mantenere il collegamento con i reparti avanzati. Durante un ripiegamento assumeva di iniziativa il comando di un battaglione riuscendo a condurlo in posizioni arretrate prestabilite benché soggetto a mitragliamenti aerei
A.O., 31 gennaio 1941
D. Pres. 5 marzo 1949, B.U. 1949, d. 7, p. 1278 

Capit. Giovanni PALETTO

638 Bandera Audace

(7 Rgt Alpini durante la Prima Guerra Mondiale)

 

In testa alla propria compagnia si portava all'assalto di forti posizioni nemiche travolgendo ogni resistenza. Sempre e dovunque in ogni combattimento primo fra i primi, bell'esempio di coraggio e di nobili virtù militari. – Mirabueno, 8 marzo-Brihuega, 18 marzo 1937

R.D. 7 ottobre 1937, B.U. 1939, d. 42, p. 3577

(inizialmente revocata con D.Lgt. 21 agosto 1945, n. 535, G.U. 112 del 18 settembre 1945. Successivamente ripristinata con D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66)

Guerra di Spagna 

S.Ten. Angelo VIGLIERCHIO

3° Reggimento Alpini

Ferito ad una gamba mentre con il suo plotone si trovava dietro un appostamento, continuava a rimanere al suo posto, sorvegliando i soldati, e dando loro l’esempio della fermezza e del coraggio.
Bu Msafer, 9 ottobre 1912

R.D. xx xx xx, B.U. 1913, d. xx, p. 350

GUERRA ITALO-TURCA 

 

S.Ten. Spirito VIGLIERCHIO

nato a Baldissero
(residente a Macello)

2° Reggimento Alpini

Btg Borgo San Dalmazzo

Comandante di un plotone incaricato della difesa di una posizione importantissima, si manteneva sulla posizione stessa, ancorché questa fosse sconvolta dal tiro di grosse artiglierie nemiche. Incitò sempre i suoi dipendenti alla resistenza ad oltranza e persisté nel suo contegno esemplare fino a quando cadde, ferito da pallottola di shrapnel.
Pizzo Avostanis, 5 luglio 1915

D.Lgt. 7 novembre 1915, B.U. 1915, d. 79, p. 2691

1^ GUERRA MONDIALE

 

S.Ten. Spirito VIGLIERCHIO

nato a Baldissero
(residente a Macello)

RR. CC. 58^ Divisione

 

Comandante di plotone coadiuvava efficacemente e con instancabile attività i comandi superiori, assicurando a tergo delle truppe, i servizi e la disciplina. Bello esempio di fermezza, coraggio e sprezzo del pericolo. – Montello, 15-18 giugno 1918.

1^ Guerra Mondiale

R.D. 21 dicembre 1924, B.U. 1924, d. 59, pp. 3457

 

 

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