In Italia nel febbraio 2020 fu diffusa la notizia del primo contagio del coronavirus Sars-Cov-2 che si sviluppava nella malattia COVID.
Nel mondo ci fu una corsa al contenimento della malattia mentre le Istituzioni sovranazionali in collaborazione alle industrie farmaceutiche ricercavano un farmaco per l'immunizzazione della popolazione.
Questa ricerca, che sembrò infinita ma fu estremamente rapida rispetto ai tempi di ricerca e sperimentazione per vaccini per altre malattie, sfociò finalmente nella produzione e distribuzione di vari vaccini di vecchia e nuova generazione.
Risolto questo problema il Governo definì una struttura di emergenza per la vaccinazione della popolazione con un Commissario Straordinario. Dopo un breve periodo il Gen. Div. (Art. Mont.) Francesco Paolo Figliuolo prese il posto del suo predecessore e con l'ausilio delle strutture logistiche delle FF.AA., del personale sanitario e delle Associazioni di Volontari, tra cui l'ANA creò una struttura per la distribuzione e la gestione dei poli vaccinali.
Vogliamo ricordare anche, tra gli altri, il contributo dei volontari del Gruppo di Chieri che chiamati al servizio si posero al servizio della cittadinanza di Chieri per i servizi di accesso alle strutture di vaccinazione.
L'impegno di questi volontari fu
- 2021 - 1200 ore (per 240 presenze con 35 soci impegnati)
- 2022 - 495 ore (aggiornamento ad aprile - per 99 presenze con 29 soci impegnati)
Alla fine di maggio si è tenuta la cerimonia di consegna dello stemma di assistenza all'emergenza COVID, riportata anche sul Corriere di Chieri. La consegna degli stemmi è stata preceduta dalla benedizione degli stessi da parte del nostro Cappellano, Don Andrea Angeleri